TALENTI POTENTINI.

Apriamo una nuova rubrica dedicata ai giovani talenti di questa città. Iniziamo ad occuparci di Rocco Mazzola, da poco laureatosi campione italiano «Sprint and Endurance» del Gran Turismo, tra i più difficili e competitivi d’Europa. Rocco è nato a Potenza 18 anni fa e qui risiede. Lo abbiamo incontrato per fargli alcune domande.
Bentrovato Rocco e complimenti, ci racconti come è nata la tua passione per l’automobilismo?
Grazie mille per i complimenti. La mia passione mi è stata trasmessa da mio papà quando avevo 6 anni. Mi ha portato a Misano a vedere una gara di Gran Turismo e da quel giorno mi sono innamorato del rumore dei motori.
Chi sono i tuoi riferimenti sportivi nel campo e che influenza hanno per te?
L’unico vero riferimento per me è mio nonno (Rocco Mazzola pugile campione nazionale dei Pesi mediomassimi e massimi) , ogni volta che penso a lui riesco sempre a dare il 110% di me.


Pensi Potenza sia una città stimolante per i giovani talenti nello sport in generale?
No, mi dispiace dirlo ma Potenza non è per nulla stimolante per i giovani che vogliono intraprendere un percorso professionistico, le uniche persone che sono riuscite a stimolarmi sono : i miei sponsor Cargo e Omniawork i quali mi aiutano molto sotto il punto di vista economico e proprio per questo ci tengo a ringraziarli molto, anche perchè senza di loro sarebbe impossibile continuare; Piero Caló e l’ex sindaco Mario Guarente quando nel 2022, dopo essere diventato il piu giovane pilota (16 anni) ad aver mai vinto 2 titoli con la Ferrari 488 Challenge mi hanno premiato dandomi la possibilità di esporre la Macchina con la quale ho vinto i due campionati in Piazza Matteotti.
Quali sono i tuoi obiettivi futuri?
L’obiettivo è sicuramente quello di diventare un pilota stipendiato da qualche squadra madre, sarà sicuramente molto difficile ma ci sto provando con tutto me stesso.